CCNL Antincendio

Il 14 settembre 2015 è stato stipulato il primo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese che esercitano attività di Produzione, Installazione, Manutenzione Mezzi ed Impianti Antincendio, Sorveglianza Antincendio e connessa formazione.

Questo traguardo è stato possibile grazie all’intesa tra FiSA, rappresentata dal Presidente Marco Maria Patruno assistito da Patrizia Amadesi, Marco Annatelli, Fernanda Vecchiattini, CONF.S.A.L. e CONF.S.A.L. che hanno siglato il primo CCNL del settore antincendio.

Questo è il primo e unico contratto che garantisce i lavoratori, le imprese e gli utenti di professionalità e servizi specifici per la sicurezza delle persone e delle aziende. Solo le aziende specialistiche dell’antincendio e sicurezza possono investire su percorsi professionali obbligatori che assicurano il rispetto delle leggi e delle norme richieste, per una corretta realizzazione e manutenzione degli impianti, delle apparecchiature, dei dispositivi antincendio attivi e passivi.

Il contratto recepisce in pieno quanto prescritto dalle nuove regole del mondo del lavoro a livello nazionale, e in modo particolare sul lavoro itinerante e l’uso degli strumenti elettronici. Questo innovativo contratto pone un’altissima attenzione agli elementi caratteristici e unici della categoria, in modo particolare alla formazione con l’identificazione delle mansioni professionali, con l’acquisizione di competenze specifiche e percorsi di crescita. La partecipazione a corsi teorici e pratici obbligatori da parte del personale dà ai clienti la garanzia di avere come interlocutori professionisti altamente preparati.  Questo percorso di formazione è stato anticipatorio di quanto Il CNNVF andrà a rendere obbligatorio per tutta la categoria con un decreto di prossima pubblicazione.

Nella redazione del documento sono stati affrontati in modo dettagliato elementi specifici: l’utilizzo degli strumenti informatici, sempre più diffusi per la reperibilità e il pronto intervento; la gestione del personale itinerante e dei mezzi in dotazione, senza dimenticare le trasferte.

Altro elemento caratterizzante del contratto è il costituito ente bilaterale EBSA, che sovraintende le attività di formazione, oltre a garantire il possibile accesso ai fondi per la formazione.

È attualmente in corso il confronto negoziale per il rinnovo del contratto collettivo del 2020 e si prevede di raggiungere l’intesa entro il prossimo autunno.